“Progetto di assorbimento” vincolante, anche al fine di valutare la congruità dell’offerta

(Tar Umbria, 19 febbraio 2021, n. 62) In materia di appalti pubblici di servizi e corretta applicazione delle clausole sociali a protezione del personale dell’impresa uscente, importante sentenza del Tar dell’Umbria che, per primo in Italia, ha scrutinato la valenza del “progetto di assorbimento” introdotto dall’ANAC con le Linee Guida n. 13 recanti “La disciplina …

Licenziamento disciplinare svincolato dal c.c.n.l.

(Cass. civ., sez. lav., n. 16784 del 6.8.2020) In materia disciplinare, ai fini dell'apprezzamento della giusta causa di recesso, non è vincolante la tipizzazione contenuta nella contrattazione collettiva, rientrando il giudizio di gravità e proporzionalità della condotta nell’attività valutativa del giudice, che deve valorizzare elementi concreti e coerenti con la scala valoriale del contratto collettivo. …

È illegittimo il diniego di accesso civico per i verbali del C.T.S. prodromici ai dpcm dell’emergenza Covid-19

(T.A.R. Lazio, sez. I Quater, sentenza 13 luglio 2020 - 22 luglio 2020, n. 8615) Importante Sentenza del Tar Lazio in materia di diritto di accesso civico generalizzato nella delicatissima vicenda dell’emergenza Covid-19, che obbliga e ordina al Governo italiano di rendere accessibili i verbali del Comitato Tecnico Scientifico richiamati quali riferimenti nelle motivazioni dei criticatissimi …

I verbali per violazione alle restrizioni Covid-19 non sono sanzioni. Decideranno i Prefetti.

Dall’11 marzo sono state controllate 13.554.984 persone che hanno dovuto giustificare perché si trovavano fuori dalla propria abitazione. I 432.823 verbali elevati non sono sanzioni o multe, ma l’avvio di un procedimento che sarà definito dai Prefetti, sono loro che decideranno se comminare la sanzione. C’è tempo sino al 14 giugno per presentare al Prefetto le …

Covid-19, infortuni sul lavoro e rischio di responsabilità ex D.Lgs. n. 231/2001

Il decreto “Cura Italia”, secondo cui “Nei casi accertati di infezione da coronavirus (SARS- CoV-2) in occasione di lavoro, il medico certificatore redige il consueto certificato di infortunio e lo invia telematicamente all’INAIL che assicura, ai sensi delle vigenti disposizioni, la relativa tutela dell’infortunato...”, ha dunque stabilito che contrarre il covid-19 in ambiente di lavoro, …